All’Istituto Guido Galli ospite Davide Comaschi, colui che portò per la prima volta in Italia il premio del World Chocolate Masters.
Lunedì 21 marzo gli studenti della 4E indirizzo pasticceria hanno avuto l’onore di conoscere e lavorare con il maestro pasticciere cioccolatiere Davide Comaschi, conosciuto in tutto il mondo grazie alle sue creazioni che lo hanno portato alla vittoria del World Chocolate Masters di Cacao Barry nel 2013.
Il pasticciere, oltre ad essere campione del mondo, due volte campione italiano e aver ottenuto altri importanti premi e riconoscimenti, è entrato nei Guinness World Record, insieme al suo team, per aver creato il panettone più grande al mondo: 332,2 kg di peso, 115 cm di diametro e 150 cm di altezza.
Lo chef lavora con passione e ritiene che la parte più bella del suo lavoro stia nel modo in cui può collegare le emozioni alla realtà, ordinandola e contemplandola. Il modo in cui lavora riflette la sua cura e la dedizione per i dettagli.
“L’importanza di conoscere la storia di un alimento, la conoscenza e la cura degli elementi che lo compongono è ciò che determina la vera qualità di un prodotto finito” ecco il messaggio che Davide Comaschi vuole trasmettere ai ragazzi che hanno intrapreso la strada della pasticceria .
“Avere rispetto delle materie prime e del luogo che dà vita ad esse ci permette di dare la giusta importanza a delle azioni che molte volte diamo per scontate, come il semplice gesto di mangiare del cioccolato”.
Mettersi in gioco è l’ingrediente principale
Un altro elemento che secondo Comaschi permette ad un pasticciere di avere successo è la voglia di mettersi in gioco, sfidando le vecchie generazioni e puntando sui giovani, confidando che la loro sete di conoscenza possa finalmente modernizzare la pasticceria italiana, ancora oggi fin troppo focalizzata sull’individualismo ed il guadagno economico.
Inoltre, le ragazze e i ragazzi di 4E-PA hanno assistito a una dimostrazione su come temperare i cioccolato e sono rimasti molto colpiti soprattutto dalla manualità e dalla velocità con cui il maestro cioccolatiere lo ha lavorato sotto il loro occhi.
Al termine dell’incontro i ragazzi si sono detti onorati di aver potuto assistere alla lezione di Davide Comaschi e hanno ringraziato il professor Bombardieri, la scuola e lo chef Cerea per la preziosa opportunità formativa.
Irina Bertani e Francesco Ruscitto
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