E adesso è la volta del prof. Roberto Pagnotta, collaboratore del Dirigente Scolastico e Referente della Succursale n. 1 “Presolana”.

L’inviata Speciale Sara Bettoni inizia le sue domande.

Quali sono le responsabilità del Referente della Succursale n. 1? 

Le responsabilità non sono diverse rispetto ai colleghi di pari incarico della Sede Centrale e attengono tutte a quelle previste dalla normativa, quali organizzazione orario personale assente ; problemi che riguardano l’andamento didattico e disciplinare degli alunni ; rapporti con docenti e famiglie delle rispettive classi; controllo ambienti scolastici  mostrandosi attento al rispetto della sicurezza, soprattutto  in questo periodo di Covid,  il mio desiderio è di creare un ambiente scolastico sereno in sinergia con tutti i colleghi, colleghe e personale Ata.

E’ stato un suo desiderio fare il Referente di una Sede Distaccata?

Nella mia carriera lavorativa ho ricoperto diversi ruoli, la prima scelta è stata quella di svolgere l’attività di libero professionista, lavoro a cui ho dedicato passione e energia, ma il mio carattere è sempre alla ricerca di nuovi impegni, nonché la vocazione per la scuola mi ha portato a ricoprire anche il ruolo prima di vicepreside e poi di dirigente incaricato in un istituto scolastico paritario per alcuni anni. Il cambiamento arriva negli anni successivi in cui vengo distaccato da scuola per ricoprire il ruolo di dirigente sindacale.

A settembre del 2014 entrai a far parte nell’organico dei docenti dell’istituto Guido Galli – Cerea Academy. Svolgo il mio ruolo con passione dedicandomi ai ragazzi e instaurando rapporti di correttezza verso tutti.

Oggi ringrazio il Dirigente dott. Campanelli per la fiducia riposta nella mia persona e  per avermi permesso di svolgere il ruolo di Referente della Succursale Presolana

Cosa vorrebbe migliorare per una buona riuscita di vita scolastica nella Succursale n. 1?

Per una buona riuscita della vita scolastica in generale è necessario creare un clima positivo, di sinergia e di inclusione, dove tutti gli attori coinvolti si sentano di dare un contributo solidale e prezioso.

Nello specifico della vita scolastica della Presolana credo che il Dirigente abbia a cuore l’organizzazione dei due laboratori di informatica con strumentazione nuove (una in fase di allestimento), la presenza in classe di lavagne Lim o lavagna digitale interattive. La possibilità di svolgere attività motoria in palestra all’interno della sede scolastica, esigenza importantissima per tutti i nostri alunni.

Come ultimo desiderio una ripresa nell’imbiancature delle pareti.

In questo anno ha ottenuto l’incarico di Referente di Succursale e si è ritrovato ad affiancare il lavoro del Dirigente Scolastico. Come vive questa sua nuova condizione?

Nella piena normalità conscio delle difficoltà che si possono presentare ma nella fiducia di portare avanti un buon lavoro.

Come Responsabile di una Succursale, come ha affiancato la Referente Covid d’istituto nella gestione delle quarantene di studenti e personale?

Ritengo valido la sinergia espressa insieme alla prof.ssa Cardia M. Rita, sono grato per il rapporto di collaborazione avuto con la collega, si è messa sempre a disposizione in ogni momento della giornata senza risparmio di energia aiutandomi a risolvere i problemi che man mano si sono presentati.

Ma parliamo di lei, non in quanto Referente di Succursale del Dirigente Scolastico o professore, ma come persona. Spieghi ai nostri lettori come vive la giornata sotto il suo punto di vista psicologico tra lavoro e famiglia nella compensazione di due modalità di vita differenti?

La mia persona nella vita privata è quella di un uomo riservato che crede nei valori della famiglia e dell’amicizia.

Ho molti interessi che fino ad oggi sono riuscito a realizzare, alcuni continuo a portare avanti, altri  ho dovuto fare scelte di rinuncia. La mia passione resta il mare e la pesca.

Vi racconto la mia giornata, inizia con una sana e buona colazione, nel tempo libero riordino le mie collezioni di vario genere, cerco con curiosità oggetti antichi, mi incuriosisce tutto quello che può raccontare la storia di un oggetto antico, mi piace uscire e fare lunghe passeggiate per sentire la sensazione di libertà. Il mio intento è riuscire a distaccare dai problemi e dalle difficoltà che la vita pone nella vita, in ogni modo, dalla mia vita familiare

Si sente pienamente realizzato nel suo lavoro?

Oggi posso affermare di sentirmi sereno non tanto per essere realizzato ma per aver raggiunto i traguardi della mia vita con sacrificio, lavoro e altruismo.

Invito voi giovani a lottare ad essere resilienti a perseguire nei sogni affinché diventino realtà, solo così e, grazie a voi nuova generazione, si riuscirà a intravedere e sperare in un futuro di crescita e sicuramente migliore.

Si ringrazia il prof. Pagnotta per averci rivelato alcuni segreti della sua vita privata e averci raccontato la sua vita lavorativa.

Studenti della classe 4F