Dal 22 al 24 novembre si è svolta presso il complesso fieristico di Bergamo la XXXIX assemblea annuale ANCI (assemblea nazionale comuni italiani), che è ormai il tradizionale appuntamento annuale che coinvolge Sindaci, amministratori e rappresentanti istituzionali/imprenditoriali per discutere dei principali temi d’interesse per i Comuni. Bergamo che, insieme a Brescia, nel 2023 sarà capitale della cultura.
Si tratta, come ha affermato il Presidente di ANCI Lombardia, di una “straordinaria occasione di confronto e dibattito, ma anche di iniziativa e dialogo istituzionale, che vedrà la partecipazione e il protagonismo di migliaia di Sindaci e Amministratori locali da tutta Italia e il contributo di rappresentanti di tutti i livelli istituzionali della Repubblica, oltre che delle organizzazioni e forze economiche, sociali e culturali del nostro Paese”.
Durante la cerimonia di apertura era presente anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che viene a Bergamo per la quinta volta.
La Fiera si riempie: 2208 amministratori locali, mai un numero così alto si è visto in un’assemblea ANCI, con 4148 ospiti.
Erano molte le istituzioni pubbliche Bergamasche presenti tra cui il vescovo di Bergamo e il Presidente della Provincia, Pasquale Gandolfi, che, nel salutare il capo dello stato, ha ricordato anche la grande forza dei volontari che durante la pandemia nel 2020 costruirono proprio in fiera un ospedale per fronteggiare l’emergenza.
A questo importante evento, non poteva mancare il nostro Istituto, che si è occupato sia del servizio di accoglienza e sala bar, sia di allestire un banchetto con diverse specialità bergamasche tra cui formaggi provenienti dall’alta Val Brembana come il Branzi, salumi e polenta, finger food di dolci, con abbinati prosecco e bevande analcoliche.
Le classi coinvolte erano parecchie sia del biennio che di accoglienza, sala, cucina e pasticceria, accompagnate dai professori Falsone Arcangelo, Giampà Giuseppe, Luca Luigi, Paduano Giovanna, Bono Baldassarre, De Stefano Pasqualina,Salemi Calogero, Ditta Antonio.
E’ stata una vera opportunità per tutti gli studenti del nostro Istituto che, per la prima volta, si sono messi in gioco per un evento così importante e con grandi numeri.
Luca Buzzoni