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Il giorno 8 marzo 2024 le classi quarte e quinte dell’Istituto Guido Galli hanno celebrato la giornata internazionale per i diritti della donna assistendo alla proiezione di un film campione di incassi in Italia.

“C’è ancora domani”, film di Paola Cortellesi ambientato nella Roma dell’immediato secondo dopoguerra, parla di una donna, Delia, che riveste i tradizionali ruoli di moglie e madre, ma che non si risparmia svolgendo mille lavori e lavoretti per contribuire al bilancio familiare. C’è poi Ivano, marito collerico e autoritario che tratta la moglie come una serva e ne ostacola ogni desiderio e volontà di emancipazione. Questa figura, nonostante il bianco e nero della pellicola, purtroppo la ritroviamo spesso anche nei casi di cronaca di ieri e di oggi. Scuote questa paradossale normalità il fidanzamento della figlia grande che crea molto fermento all’interno della famiglia e molta preoccupazione nella madre, che teme possa compiersi per la ragazza un destino simile al suo. La forza di volontà della protagonista e un processo storico che si sta verificando riusciranno a cambiare il destino, in un finale a sorpresa che è vietato rivelare.

Questo film tratta le tematiche della cultura patriarcale, della violenza di genere e dei diritti delle donne, temi molto discussi oggi e sui cui bisogna riflettere per imparare quanto sia importante difendere le libertà e i diritti acquisiti e lottare per raggiungere una parità di genere, sia sul piano legislativo sia su quello culturale.

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