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Negli ultimi anni, il mondo sta affrontando una grave crisi legata alla distribuzione differente di risorse fondamentali come l’acqua e il cibo. Mentre alcune regioni del pianeta godono in abbondanza di risorse, altre sono costantemente afflitte dalla scarsità e dalla carenza di beni essenziali per la sopravvivenza umana.

Secondo le statistiche dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), circa 2 miliardi di persone nel mondo non hanno accesso all’acqua potabile, mentre più di 800 milioni di persone soffrono di fame cronica.

Si può notare come la scorretta distribuzione delle risorse abbia un forte impatto sulla salute e sul benessere delle persone portando allo sviluppo di malattie come la disidratazione, la malnutrizione e in alcuni casi anche la morte.

Inoltre, le crisi alimentari provocate dalla mancanza di cibo hanno un impatto devastante sulla stabilità politica e sociale dei paesi colpiti, portando a conflitti e instabilità generalizzata.

È necessario adottare politiche e misure volte a garantire una distribuzione equa e sostenibile delle risorse, promuovendo l’accesso universale all’acqua potabile e ai cibi nutritivi. L’acqua e il cibo sono diritti fondamentali che devono essere garantiti a tutte le persone, indipendentemente dalla loro provenienza geografica o condizione sociale.

Durante l’anno nelle varie materie abbiamo approfondito alcuni argomenti riguardanti questa tematica. Le materie sono state:

Scienze integrate: abbiamo visto come l’acqua abbia un ruolo fondamentale per la sopravvivenza dell’individuo.     

Scienze alimentari: oltre all’assunzione di acqua è importante seguire una dieta corretta, e quella che si consiglia è la dieta mediterranea. Su questa si basa la piramide alimentare, la quale suggerisce un consumo frequente di frutta e verdura e un consumo occasionale di carne bovina e dolci. Oltre alla piramide alimentare, abbiamo visto anche la piramide ambientale che rappresenta l’impatto che hanno gli alimenti sull’ambiente.

Scienze motorie e sportive: abbiamo realizzato una presentazione in Power Point per approfondire l’importanza dell’acqua e del cibo e le conseguenze se non si hanno questi due elementi fondamentali per la vita di tutti i giorni e anche della malnutrizione, che non è solo legata alla povertà ma anche al mangiare non sano, cosa necessaria per vivere bene ed essere in salute.

IRC (religione): abbiamo parlato dei senzatetto e delle persone in difficoltà senza soldi o senza una casa o del cibo, e di come potremmo aiutarli: per esempio ci sono dei Donacibo e dei banchi alimentari anche a Bergamo, dove appunto loro si recano e mangiano quello che offre il servizio.

Geografia: abbiamo parlato della FAO, ovvero l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’agricoltura e l’alimentazione, e della sostenibilità ambientale, ovvero l’insieme di obiettivi, programmi e azioni da mettere in atto per mantenere in equilibrio ecosistema terrestre (locale o globale) e attività umane.

Laboratori (sala/cucina/accoglienza): abbiamo parlato della sostenibilità in albergo e in cucina, ad esempio per un albergo sostenibile c’è L’Organizzazione Mondiale del Turismo che definisce appunto sostenibile “il turismo che tenga pienamente conto dei suo impatti economici, sociali e ambientali presenti e futuri, rispondendo alle esigenze dei visitatori, dell’industria, dell’ambiente e delle comunità ospitanti”. La cucina sostenibile si basa su tre idee importanti: riduzione dei consumi, riciclo e riutilizzo. E dunque importante pianificare gli acquisti della settimana, fare la lista della spesa, elencando ciò che serve realmente, evitando così di riempire il frigorifero inutilmente.

TIC: abbiamo creato un Modulo Google sulla base di domande e indicazioni formulate da noi studenti, riguardanti l’agenda 2030.

Italiano: Abbiamo guardato un documentario il cui titolo è “Punto di non ritorno – Before the flood”, che è ambientato in giro per il mondo, dall’America alla Cina, passando per l’Italia, l’India e fino al Circolo Polare Artico, tra escursioni in zone naturali danneggiate dall’uomo e interviste con meteorologi, politici ed economisti per capire quanto l’attività umana stia distruggendo la Terra e quali siano le soluzioni che si possono ancora adottare per evitare una vera catastrofe ambientale. E dopo aver approfondito gli argomenti di tutte le materie abbiamo elaborato un articolo con l’intenzione di farlo pubblicare sul giornalino. 

Giulia Musumeci

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