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Perché quest’anno abbiamo affrontato l’UDA dell’acqua e cibo mal distribuiti? 

Perché è un lavoro veramente importante cercare di far alle persone che la produzione di cibo deve consumare meno e che non bisogna inquinare il mare e non buttare mai la plastica in mare per la salute degli animali marini. 

Con la prof di italiano abbiamo visto un documentario con Leonardo DiCaprio, il titolo è “Before the flood” e lo potete vedere anche su Youtube al link: https://youtu.be/4xHzRuGl9cM?si=9xhg8BBrIPwJDqCW .

La prof di scienze integrate ci ha spiegato che l’acqua è una risorsa imprescindibile, è indispensabile per la sopravvivenza di ogni essere vivente e ne rappresenta il costituente più importante: il corpo umano è formato al 65-70% di acqua.

Nell’ora di scienze alimentari ci è stata spiegata la doppia piramide alimentare e ambientale. 

Qual è l’impatto ambientale delle nostre abitudini alimentari? Il Barilla Centre for Food & Nutrition ha sviluppato una ricerca per rispondere a questa domanda. Il risultato è stato l’elaborazione di una doppia piramide: una ambientale accostata alla tradizionale alimentare.

La “piramide alimentare” è basata sulla dieta Mediterranea, la quale suggerisce un consumo frequente di frutta e verdura e un consumo occasionale di carne.

La “piramide ambientale” nasce valutando l’impatto ambientale dei cibi che fanno parte della piramide alimentare. Agli alimenti sono stati associati i valori della corrispondente Impronta Ecologica, ovvero la superficie ecologicamente produttiva necessaria per generare le risorse utilizzate per la produzione. Un analogo risultato è stato ottenuto dalla stima dell’Impronta Carbonica degli alimenti, ovvero la quantità di gas serra emessi in atmosfera.

Il prof di scienze motorie ci ha spiegato come devono essere i corretti stili di vita e come tutelare la salute.

Poi il prof di religione ci ha spiegato come donare il cibo alle persone povere attraverso l’iniziativa di Donacibo, che si svolge ogni anno e che vede il coinvolgimento di ragazzi delle scuole elementari, medie e superiori.

Durante la terza settimana di ogni Quaresima gli studenti si impegnano a raccogliere generi alimentari non deperibili nelle scuole che frequentano.

L’obiettivo è coinvolgere i ragazzi in un gesto di gratuità, attraverso anche le testimonianze portate nelle loro classi durante le presentazioni dell’evento da volontari del Banco, aiutandoli a prendere coscienza della povertà esistente e li sollecita alla lotta allo spreco alimentare.

Il prof di sala e cucina e la prof di accoglienza ci hanno spiegato la sostenibilità in cucina/in sala/in hotel.

Il prof di cucina ci ha spiegato che la cucina sostenibile si basa su tre idee importanti: riduzione dei consumi, riciclo e riutilizzo. Quindi, è importante pianificare gli acquisti della settimana, fare la lista della spesa, elencando ciò che serve realmente, evitando così di riempire il frigorifero inutilmente.

Il professore di tecnologia informatica ci è spiegato come fare un Modulo Google per fare un questionario legate a questo argomento.

Mi è servito questo lavoro per capire che il cibo e l’acqua non devono essere consumati e penso che dovrebbero capirlo anche le persone di tutta Italia.

Mi è piaciuto tutto di questo argomento.

Jacopo Martorini

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