Presepe in cioccolato
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LA CLASSE 3E PASTICCERIA ALLE PRESE COL CIOCCOLATO E PASTA DI ZUCCHERO

La classe 3^E PA è la protagonista della realizzazione del presepe di cioccolato e pasta di zucchero che è stato collocato ai piedi del grande Albero di Natale posto nell’atrio dell’Istituto G. Galli di Bergamo in Via Gavazzeni, 37.

Il docente di Pasticceria, prof. L. Luca, con la collaborazione della prof.ssa M. Rita Cardia, dopo aver dato le prime indicazioni sull’esecuzione dei lavori e stabilito le varie fasi di lavorazione, ha avviato la classe alla manipolazione della pasta di zucchero e intaglio del cioccolato.

In data Giovedì 9 dicembre tutto il gruppo classe ha partecipato alla costruzione della struttura di cioccolato e alla modellazione della Madonna, San Giuseppe, la culla con il Bambinello e qualche pastore. Nel pomeriggio del giorno 10 dicembre gli studenti Elena Rebuzzini, Maicol Salvi, Lisa Confalonieri e Isadora Silva sono rimasti a scuola dopo la fine delle lezioni per portare avanti il progetto, hanno modellato con pasta di zucchero  pastori, pecore, cammelli e altri animali. 

Sotto lo sguardo vigile e attento del docente i lavori proseguono.

Giovedì 16 dicembre vengono, infine, realizzati la capanna e alcuni personaggi, portando a termine l’opera.

il meraviglioso presepe in cioccolato

Abbiamo incontrato i professori e gli studenti che hanno partecipato al progetto e abbiamo posto loro delle domande per meglio comprendere la complessità del progetto.

La prima persona che abbiamo intervistato è la professoressa Cardia, promotrice dell’iniziativa.

È stato difficile ideare questo progetto?”          

“Per me che non sono del settore è stato abbastanza difficile riuscire a lavorare con le materie prime, però grazie alla disponibilità del preside Brizio Campanelli e quella del professore Luigi Luca, specializzato in pasticceria ed enogastronomia, l’organizzazione non è stata complessa. L’unico ostacolo è stato il poco tempo a disposizione”

Com’è stato entrare in laboratorio e lavorare in prima persona con gli studenti e le materie prime?

“Non era la prima volta che entravo in cucina con degli studenti, perché l’anno scorso ero coordinatrice di due classi ad  indirizzo enogastronomia. La particolarità di quest’anno era che non conoscevo gli alunni della 3^E PA. Questo progetto ha permesso a me di conoscere questi ragazzi, e a loro di imparare nuove tecniche e di scrivere il primo articolo per il sito di news della scuola, La Voce del Galli

Cosa le è piaciuto di questo progetto?”                                                                                                                              

A me è piaciuta molto la realizzazione dei personaggi in pasta di zucchero, ho visto nei ragazzi una grande positività e una voglia di lavorare, anche quando insegnavo loro come modellare le papere e le corone dei re magi. È stato molto emozionante.”

“Pensa di riproporre in futuro la realizzazione di un dolce per una particolare ricorrenza?”

Sì, penso proprio di replicare, chiedendo sempre la disponibilità al prof Luca e definendo bene i tempi di lavorazione. Ho già in mente un nuovo progetto: la realizzazione delle uova di Pasqua.”

Dopodiché abbiamo intervistato lo chef-pasticcere Luigi Luca e gli abbiamo posto le stesse domande.

prof. L. Luca alle prese con il cioccolato

“La realizzazione del progetto è stata impegnativa e intensa, regalandoci un risultato finale meraviglioso; la scultura è stata realizzata da me e dai miei alunni della 3^E PA; per questo motivo entrare in laboratorio e lavorare con gli studenti e le materie prime è stato “normale”. Per la realizzazione si sono messe in atto varie metodologie di lavorazione del cioccolato, come il temperaggio; oltre al cioccolato per la realizzazione del presepe si è usata la pasta di zucchero con cui abbiamo creato le statuine dei personaggi e degli animali presenti nel presepe con diverse colorazioni. La riuscita del prodotto finale e la soddisfazione di aver conferito ai ragazzi delle competenze di lavorazione del cioccolato sono gli aspetti che ho apprezzato maggiormente. Sicuramente in futuro vorrei proporre un progetto con le tecniche di lavorazione del cioccolato rivolto all’intera classe di pasticceria, per affinare le nozioni imparate con questo progetto.”

Terminate le interviste con i professori abbiamo parlato con alcuni ragazzi della 3^E PA che ci hanno risposto ad alcune domande su come hanno vissuto e cosa hanno imparato con questa esperienza. La prima studentessa con cui abbiamo parlato è stata Elisa Zhang che ci ha detto:

“È stata una nuova esperienza, ho imparato tante cose, ad esempio lavorare con la pasta di zucchero creando personaggi. Mi è piaciuto molto prendere parte a questo progetto, soprattutto perché si è raggiunto un ottimo risultato, cosa che mi rende molto soddisfatta di me stessa. Ciò che mi è piaciuto di più è stato il fatto di aver imparato, insieme ai miei compagni di classe, una tecnica di lavorazione del cioccolato che ci servirà per il nostro futuro. L’unico aspetto da migliorare è la definizione dei tempi, che mi sono parsi troppo serrati considerata la nostra inesperienza, ma a parte questo è stato una bel progetto.”

Dopo Elisa abbiamo intervistato un altro alunno, David Castagna, che ci ha risposto in questo modo:

“Sicuramente questa esperienza mi ha dato molto a livello formativo, non è cosa da tutti giorni imparare a lavorare il cioccolato o creare statuine in pasta di zucchero. Mi è piaciuto molto lavorare con il cioccolato, sia perché potrebbe essermi utile per il mio  futuro professionale sia perché è sempre bello imparare cose nuove. Mi sono trovato un po’ in difficoltà con la lavorazione perché non me l’aspettavo così complessa, ma una volta presa la mano sono riuscito a creare, insieme al professore e ai miei compagni, un bellissimo presepe. l’unica pecca, come ha detto la mia compagna, è stato il tempo, per il resto sono molto soddisfatto del lavoro svolto e del risultato ottenuto.”

Nel complesso, è stata per tutti una bella esperienza utile per la crescita formativa, personale e di gruppo

Ringraziamo il dirigente Brizio Campanelli, la professoressa M. Rita Cardia, il professore Luigi Luca e tutti gli alunni della 3^E PA. 

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