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BERGAMO – Su iniziativa delle rappresentanti degli studenti del consiglio d’istituto, è iniziata anche all’interno dell’Istituto Guido Galli la raccolta di beni alimentari, beni essenziali e medicinali da spedire ai cittadini ucraini nelle zone del conflitto e a chi fugge dalla guerra scatenata dalla Russia. LEGGI L’ARTICOLO Terza Guerra Mondiale? No, grazie.

Raccolta beni essenziali all'istituto Guido Galli per i profughi ucraini

In momenti come quello che stiamo vivendo “Un aiuto può fare la differenza” e per quanto piccolo possa sembrare è un aiuto concreto e sincero nei confronti di una comunità duramente colpita dalla guerra.

Tutto il materiale raccolto durante le mattinate a scuola andrà posizionato in scatoloni, i punti di raccolta sono diversi a seconda della sede:

  • per gli studenti della sede centrale la raccolta avviene tutti i giorni, depositando all’ingresso quanto donato;
  • per gli studenti della succursale Presolana, la raccolta avviene presso l’atrio della succursale;
  • per gli studenti della succursale Pesenti, la raccolta avviene presso la sede centrale nel giorni in cui le classi svolgeranno lezione in sede

Successivamente il Coordinamento Bergamasco “Enti locali per la pace e per i diritti umani”(Curno, in via Fermi 48) provvederà al ritiro periodico presso la nostra sede centrale di Via Gavazzeni, 37.

Beni essenziali necessari suggeriti da donare ai profughi ucraini

Quali beni alimentari donare?

I principali beni sono: latte in polvere, scatolame di pesce e carne, biscotti secchi, cioccolattini, barrette, frutta secca, fagioli in scatola, legumi vari, mais. Si raccomanda di non consegnare cibi in barattoli di vetro.

Quali altri beni sono necessari?

Altri beni necessari sono: abbigliamento termico, guanti, cappelli, coperte.

Si suggerisce anche una lista di farmaci: bende, cerotti, bende elastiche, lacci emostatici, farmaci antivirali, analgesici, antibiotici, spray nasali, preparati per ustioni, sacchetti ghiaccio, sacchetti riscaldanti, diclofenac, lenitivo, farmaci per cicatrici.

Speriamo che tutto questo possa finire presto, fino ad allora tutti faremo del nostro meglio per essere d’aiuto.

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