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Invece di erigere un monumento le istituzioni di Bergamo hanno deciso di ricordare le vittime del covid dando vita a un piccolo bosco. La bellezza della natura aiuterà tutti a elaborare il lutto di una tragedia pandemica che ha travolto il mondo. Il ricordo di chi non c’è più attraverso gli alberi è un’idea originale che migliora la qualità dell’aria e della vita di tutti. Mario Draghi ha partecipato, il 18 marzo 2021, alle celebrazioni in memoria delle vittime della pandemia che si sono tenute a Bergamo (la città che ha pagato il prezzo più alto per numero di vittime  nella prima ondata): tutto il Paese si è fermato per riflettere e ricordare. Il premier ha deposto una corona di fiori al Cimitero e poi, al parco della Trucca di Bergamo, ha inaugurato il “Bosco della memoria” dedicato a chi non ce l’ha fatta: sono 117mila i decessi causati dal SARS-COV2  e dalle sue varianti in italia. 

Dopo un minuto di silenzio, il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, ha spiegato il senso dell’iniziativa: “Avremmo voluto che questo prato fosse pieno di persone, avevamo sognato che questa giornata avesse segnato la fine della lotta alla pandemia. Non ci siamo ancora. Siamo vicini, ma non ci siamo ancora. I contagi sono aumentati e abbiamo dovuto applicare un protocollo anche oggi. La presenza di Draghi significa che lo Stato è vicino». Poi ha preso la parola Draghi: «Lo Stato c’è e ci sarà. Cari bergamaschi, avete vissuto giorni terribili in cui non c’era neanche il tempo di salutare i propri cari. Tante immagini hanno colpito l’Italia e il mondo, ma una sola resta indelebile. La colonna dei carri militari. Questo luogo è il simbolo del dolore di un’intera nazione». 

Il premier ha promesso che non accadrà più che le persone più  fragili non vengano assistite e protette. E ha concluso: «Sono qui per dirvi grazie e per ricostruire senza dimenticare». 

Anche l’Istituto Superiore “Guido Galli” ha piantato un piccolo bosco di 10 piante per non dimenticare, che si aggiungono alle tre in memoria degli sfortunati studenti che hanno perso la vita. 

Stanno arrivando tempi migliori, grazie alle vaccinazioni: presto potremo tornare a stare tutti insieme, per inaugurare ufficialmente il Bosco della memoria della scuola. 

Alice Villa

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