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Gli studenti della classe 2E durante le ore di laboratorio cucinano le chiacchiere e realizzano un breve video. Tutorial? Storytelling? Passione?

Il 21 febbraio scorso gli studenti con il professor Raimondo Ruggiero durante le ore di laboratorio di cucina hanno preparato le chiacchiere per rimanere in tema con il periodo di Carnevale.

Questo buonissimo dolce croccante ha origini antiche, fin dall’epoca romana si facevano dei dolcetti a base di farina e uova fritti nel grasso di maiale chiamate frictilia. Essendo molto semplici da preparare, venivano cotte in grandi quantità e offerte alla folla per festeggiare i saturnali. E’ bello vedere che questa tradizione della Roma Antica è sopravvissuta fino ai nostri giorni.

Le chiacchiere degli studenti di 2E

La ricetta realizzata dagli studenti: un pò di storytelling

Innanzitutto tutto abbiamo preparato gli ingredienti per circa 60 chiacchiere.

1000 grammi di farina 00
140 grammi di zucchero
60 grammi di burro a temperatura ambiente
60 grammi di Cointreau o Grappa
6 uova (di grandezza media)
6 grammi di lievito in polvere per dolci
1 baccello di vaniglia
1 arancia
2 tuorli
Sale qb


Una volta preparati gli ingredienti abbiamo setacciato la farina e il lievito all’interno della planetaria con foglia.
Poi abbiamo aggiunto lo zucchero, il sale, le uova (sbattute in precedenza), i tuorli e il Cointreau.

Una volta che l’impasto si è iniziato a formare abbiamo sostituito la foglia col gancio, unito la vaniglia e le zest di arancia con il burro, continuando ad amalgamare l’impasto per 10 minuti, dovrà risultare sostenuto ma abbastanza malleabile.

Tolto l’impasto dalla planetaria e messo sul piano da lavoro abbiamo modellato l’impasto e avvolto con la pellicola trasparente,per non fargli perdere umidità ed ha riposato 20/30
minuti.

Dopodiché abbiamo diviso l’impasto in diversi pezzi tirati fino 2 millimetri con la sfogliatrice. Ricavate le sfoglie, gli abbiamo dato la forma voluta con la rotella a taglio smerlato; nel frattempo abbiamo riscaldato l’olio a circa 160 gradi quindi abbiamo messo l’impasto nell’olio e dopo circa un minuto dopo averle girate, abbiamo scolato le sfoglie su carta assorbente.
Le chiacchiere dovranno risultare dorate ma non troppo.
Una volta che le nostre chiacchiere si sono raffreddate, le abbiamo impiattate e infine abbiamo setacciato lo zucchero a velo al di sopra di esse, abbiamo messo sopra anche del cioccolato sciolto a bagnomaria in precedenza.
Le chiacchiere sono pronte per essere servite.
ATTENZIONE CREANO DIPENDENZA!!!

Pietro Pagliaroli e Laura Grazioli

Un pensiero su “Al Galli non si fanno solo chiacchiere, ma anche i fatti”

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