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Una delle esperienze più belle che noi studenti facciamo quando andiamo a scuola è il PCTO, ovvero l’alternanza scuola-lavoro. 

L’istituto Guido Galli da questa possibilità per tutti gli indirizzi, partendo dall’alberghiero fino ai corsi IeFP. 

I PCTO sono gestiti dalla prof.ssa Stefania Carminati (a destra nelle foto), la nostra instancabile Referente PCTO, nonché 2^ collaboratore del preside, docente e madre. 

Abbiamo deciso di intervistarla per capire meglio il suo ruolo di Referente PCTO, conoscere  eventuali responsabilità e la gestione tra casa e lavoro. 

L’inviata Speciale Giorgia Colombi, classe 4 F si è proposta di ascoltare la prof.ssa Carminati.

COSA SIGNIFICA ESSERE REFERENTE PCTO?

Essere Referente PCTO significa occuparsi dei ragazzi in alternanza.

Innanzi tutto, bisogna dare priorità alle classi quinte, far fare il PCTO ad inizio d’anno per lasciare il resto dell’anno scolastico libero per lo studio in preparazione agli esami, dopo di che bisogna pensare alla preparazione delle classi terze per la sicurezza, in modo da poter poi effettuare il PCTO negli anni successivi.

Nel momento in cui un ragazzo deve effettuare il PCTO bisogna assegnargli una struttura in cui collocarlo, questa struttura può’ essere scelta dalla scuola nel momento stesso in cui il ragazzo non sa dove andare, oppure può essere scelta dal ragazzo stesso.

SE UN RAGAZZO SI TROVA MALE IN UNA STRUTTURA O SI FA MALE COME SI PROCEDE?

Nel momento in cui lo studente si trova male per qualsiasi motivo, si interviene immediatamente per capire il problema, dopo di che se il ragazzo non può continuare il PCTO in quella struttura si provvede a cambiarla. Invece se un ragazzo si fa male bisogna recarsi in pronto soccorso e con la diagnosi si decide se mandarlo in malattia oppure no, poi si procede con la comunicazione all’ INAIL e il resto viene gestito dalla segreteria della scuola.

COME È STATO IL RUOLO DI REFERENTE DI PCTO PRIMA DEL COVID E COME LO È STATO DURANTE E POST COVID?

Ci sono state molte difficoltà: prima del Covid era molto più semplice gestire l’alternanza, perché non c’erano restrizioni, non c’era bisogno del Green Pass e non c’erano molti vincoli;  durante il periodo Covid e post Covid è stata durissima, soprattutto nel periodo di piena pandemia, si doveva spostare sempre di un mese il calendario delle partenze PCTO con la speranza di riuscire a far partire i ragazzi, e, purtroppo non sempre si riusciva, ci sono state classi che hanno saltato l’opportunità di partecipare all’alternanza.

Più semplice è stato il trovare un luogo dove far effettuare il PCTO ai ragazzi di cucina e di pasticceria, perché comunque c’era l’asporto, impossibile è stato invece per i ragazzi di sala.

Ora la situazione si sta fortunatamente riprendendo e c’è una maggior richiesta di personale, soprattutto per quanto riguarda la sala.

HA GIA’ SVOLTO IL RUOLO DI REFERENTE PCTO IN ALTRE SCUOLE OLTRE ALLA NOSTRA? SE TORNASSE INDIETRO LO RIFAREBBE?

No, tre anni fa mi hanno assegnato questo ruolo ed è stata una bella avventura, all’inizio si è rilevato difficile, perchè essendo una scuola nuova, tutto si è rilevato una novità.

Se tornassi indietro lo rifarei, perchè una volta che i ragazzi finiscono il PCTO e le strutture in cui sono andati ti contattano per dirti che sono soddisfatti del lavoro del ragazzo e anche lui è contento e ti ringrazia, è una bella soddisfazione.

TRA LA VITA DI REFERENTE PCTO E LAVORO FAMILIARE CHE EQUILIBRIO HA TROVATO NELLA GESTIONE DEI RUOLI? 

Possiamo dire che è difficoltoso, perchè la situazione a casa spesso è molto tesa, diventa in pò complicato, se non si riesce a finire tutto a scuola, devi portare a termine il lavoro a casa, di conseguenza diventa un po’ difficile gestire le necessità della famiglia, soprattutto se devi rispettare una determinata scadenza, quindi c’è parecchia tensione; in più a tutto questo si aggiunge anche il fatto che sono insegnante quindi bisogna anche preparare le lezioni per i ragazzi o correggere i compiti, spesso si finisce di lavorare a mezzanotte.

Non ci resta che ringraziare la prof.ssa Carminati per il suo prezioso contributo.

Classe 4F

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