Bergamo – Le classi 5A e 5B in visita al Parco enogastronomico di Bologna
Fico è un parco tematico dedicato al settore agroalimentare e alla gastronomia inaugurato il 15 novembre 2017. All’interno di questa fiera sono presenti varie attrazioni: giostre multimediali, aziende di produzione e trasformazione che presentano i loro prodotti, ristoranti, aree esterne e un luna park contadino chiamato Luna Farm.
Il 21 aprile scorso le classi 5A e 5B si sono ritrovate ancora una volta insieme (la prima volta era alla visita della Galleria Campari del mese di dicembre).
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La giornata presso FICO
Appuntamento alle ore 8:00 nel piazzale della scuola, cominciano il loro viaggio con meta Bologna.
Una volta arrivati alla fiera, l’entrata era costituita da animali della fattoria, vi erano: tacchini, che erano liberi di girare, asini , varie caprette, dei maiali e delle mucche.
La giornata è stata molto intensa: prima di tutto gli studenti hanno esplorato la fiera, al cui interno vi erano presenti anche stand che offrivano la possibilità di acquistare i prodotti e pagarli in cassa a fine tour.
Per ogni padiglione vi erano anche delle giostre interattive dove si potevano conoscere meglio i prodotti principali della cucina italiana, dal grano della pasta agli animali, i relativi prodotti, dagli ortaggi al pesce.
Prima di andare a pranzo, gli studenti hanno vissuto un momento di svago al Luna Farm, dove ci sono potuti divertire sulle attrazioni.
Affamati hanno degustato i prodotti tipici dell’Emilia Romagna, alcuni studenti hanno mangiato le famose tigelle con mortadella, con mortadella, formaggio e noci e con mortadella, stracchino e pistacchi.
Inizia il laboratorio della pasta
Nel pomeriggio, a partire dalle ore 15, era la volta del laboratorio di cucina. Gli studenti di 5A hanno preso parte al Laboratorio della Mistery Box sulla mortadella, mentre quelli di 5B al laboratorio della pasta fresca.
Una ragazza, che lavora per SfogliAmo, ha spiegato la sua professione, ossia quella della sfoglina. Ha preparato per ognuno degli studenti un tagliere con tutte le cose che ci servivano per la preparazione della pasta: oltre a uova e farina anche mattarello, una rotella tagliapasta e un utensile che serviva per fare i garganelli.
Come prima cosa è stata disposta la farina a fontana, successivamente posizionato al centro l’uovo per impastare e inglobare la farina fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo.
L’ultima fase ha visto gli studenti impegnati nella stesura della pasta.
La professionista ha mostrato 4 tipi di pasta diversi: maltagliati, garganelli, sorpresine e farfalle.
Studenti soddisfatti, anche se avrebbero preferito dormire almeno una notte a Bologna, anziché rientrare in giornata.
I commenti degli studenti
Francesca, una studentessa di 5B, è rimasta molto soddisfatta dell’esperienza, attratta in particolare dalla macchina che nel futuro servirà per la raccolta del grano nei campi: un braccio robotico.
Non ha provato le attrazioni ma esplorato gli stand e ammirato la bottiglia di vino gigante che riproduce l’effetto del vino che si versa nel bicchiere. Poco apprezzato il padiglione del mare.
Un’altra tra le studentesse, Alessia Cristofori, ha trovato interesse per la cucina a forma di pianoforte presente nel padiglione del vino perché era una cosa originale.
Ha apprezzato il luna farm, perchè ha dato la possibilità di staccare un pò e di divertirsi, ma anche i quiz presenti all’interno delle giostre interattive, perché hanno permesso di imparare cose nuove.
Infine, a molti studenti è piaciuto che per ogni padiglione vi fosse una riproduzione dell’alimento rappresentato: nel padiglione dell’olio, c’era una specie di frantoio che lo si poteva girare spingendo le pietre.
Jennifer Linello